Tutta la comunità è chiamata a proteggere i piccoli

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Tutta la comunità è chiamata a proteggere i piccoli

Ad un anno dalla presentazione del Sitm, il Servizio interdiocesano tutela minori delle diocesi del Lazio sud, il bilancio che si può fare è quello di avere creato un utile percorso di conoscenza e fattiva organizzazione dei servizi di formazione e prossimità attraverso il Centro di ascolto dedicato alle vittime e ai testimoni di abuso. Il servizio, inoltre, attraverso i referenti diocesani ha offerto consulenza a istituzioni, organizzazioni e associazioni diocesane. Ha incontrato sacerdoti, diaconi, religiosi, insegnanti, catechisti, educatori, animatori, volontari e operatori pastorali sui valori fondanti e sulle buone prassi educative necessarie alla tutela dell’integrità dei minori.

Una comunità è educante se è guidata dalla consapevolezza della preziosità delle giovani vite ad essa affidate e della delicatezza del ruolo assunto. Un’autentica volontà di prevenzione di ogni forma di abuso si sviluppa in un contesto educativo formato, ossia capace di accompagnare i minori, consapevole dei loro diritti, in ascolto dei loro bisogni, a sostegno delle loro potenzialità.

Il contrasto agli abusi e la tutela dei minori e delle persone vulnerabili è un percorso cresciuto nel tempo, ed è stato intrapreso con convinzione dalle nostre Chiese locali, mettendo in campo un grande lavoro formativo grazie alla disponibilità di laici e consacrati.

Tra le date importanti di questo percorso vi è stata la Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, celebrata il 18 novembre per volontà dei vescovi italiani in corrispondenza alla giornata europea per la protezione dei minori. Tale giornata ha avuto anche lo scopo di ampliare il campo di attenzione anche ad altri contesti poco formati sui temi della tutela e dei diritti dei minori. Ogni abuso sessuale può svilupparsi a diversi livelli, dalle espressioni verbali inappropriate alle molestie, fino all’atto di violenza. L’abuso è sempre un abuso di potere, di relazione e di fiducia. Il Sitm, in ultimo, si propone di offrire la pubblicazione di linee guide esplicative e pratiche, strumenti di facile consultazione che aiutino i responsabili della pastorale a tutti i livelli a decifrare fattori di rischio e di protezione, a curare l’applicazione di regole di comportamento e di selezione del personale, promuovere una cultura di responsabilità e tutela, in rete, dentro e fuori l’ambiente ecclesiale.

L’accesso al Centro di Ascolto e altre utili informazioni sono disponibili sul portale www.tutelaminoridiocesilaziosud.it o sui siti istituzionali delle diocesi del Lazio sud. Tra i gesti significativi di impegno delle parrocchie e delle associazioni vi è quello di condividere sui social ed esporre sui propri canali di comunicazione il banner dedicato al Servizio di tutela minori, scrivendo alla mail info@tutelaminoridiocesilaziosud.it. Il banner non è solo un simbolo, ma un efficace deterrente contro l’attività criminosa in quanto fa sentire sempre più esposti i possibili predatori, ma soprattutto fa conoscere a tutta la comunità l’impegno di protezione e vigilanza che in quella comunità si sta attuando.

Adriano Di Gesù

Referente e coordinatore interdiocesano

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